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Acqua in Forma, un progresso nella storia della scienza

di Mimma d’Abramo, redazione Water Academy


L'acqua, com’è noto, è costituita dalla molecola (H2O), indispensabile alla vita delle cellule: umana, animale e vegetale e, come tale, possiede un'intensità di energia corrispondente ad una determinata frequenza vibrazionale dei campi elettromagnetici, in biorisonanza con quello umano e con quelli che caratterizzano le varie forme di vita.


Solitamente l'acqua in bottiglia che beviamo -compresa quella delle più pregiate acque minerali, è inerte o "morta" perché priva di naturale e vitale attività frequenziali, mentre l’acqua diretta della fonte pubblica o domestica emette, come tutte le sostanze materiali, vibrazioni a bassa frequenza. Le frequenze possono essere misurate attraverso la biorisonanza magnetica; quest’ultima che si propaga orizzontalmente attraverso onde "vibrazionali" concentriche -tipo quelle che si formano in uno stagno quando si getta un sasso nell'acqua- è una energia "sottile"(oscura, in fisica della radiazione), che può essere quantificata da apparecchiature sofisticate, come i dispositivi professionali di biorisonanza, inventati dall'ingegnere Paul Schmidt, che permettono d'individuare le frequenze energetiche "distoniche " sostituendole per emittenza con altre funzionalmente corrette, innescando dei processi regolatori dell'intero organismo senza emettere campi elettromagnetici nocivi.


Il sistema tradizionale per ''misurare'' i cambi di biorisonanza è la radiestesia ed è quello più noto, economico che permette di individuare, se l'operatore radiestesista è sensibile e attendibile, il trattamento più idoneo in quel momento e per quella persona. La scienza medica, tende a osservare e curare, eliminandoli, i sintomi che sono campanelli d'allarme, escludendo il percorso di individuazione delle cause primarie a volte occulte perché derivanti da problemi irrisolti di varia natura, da eventi pregressi, dal karma genetico inteso come la somma delle memorie delle due linee paterna e materna (vedi articolo precedente: l’elogio della Famiglia) con ramificazioni collaterali, che hanno provocato cause patologiche e scatenanti una serie di biorisonanze analoghe.

Nel caso delle acque dirette e delle acque in bottiglia, le frequenze medie riscontrate comunemente si aggirano attorno ai 1.000/2.000 unità Bovis, graficamente rappresentate sul biometro ideato dallo stesso Bovis.


Se l'acqua diretta o imbottigliata viene informata cioè sollecitata con sistemi tecnologici o ancor meglio con metodi pranici, il suo campo magnetico può esserne influenzato fino a raggiungere il range delle vibrazioni emesse da tutto ciò che vive, in particolare dagli esseri umani, con valori vibrazionali che vanno da 6.500 a 10.000 unità Bovis.


Con lo strumento grafico del biometro Bovis è ''misurabile'' la frequenza di tutto ciò che si vuole analizzare radiestesicamente come appunto l’acqua, dopo aver raccolto l’informazione dal campione. La misurazione si effettua tramite l’utilizzo di un biotensore a pendolo che, collocato nell'area a sud -in riferimento all’immagine sotto- secondo i punti cardinali, va ad agire prima in senso orizzontale sul biometro lungo l’asse dei valori, successivamente in senso circolare e rotatorio in corrispondenza del valore numerico corrispondente alla frequenza che il campione possiede.

Immagine1.png

immagine del quadrante di Bovis


Il ''trattamento'' per informare l'acqua può influenzare a diversi livelli (nel corpo fisico, energetico o vitale, astrale, mentale, causale). Ciò avviene per biorisonanza, mediante l'energia coerente o concentrata dei Cluster (pacchetti di energia elettromagnetica contenuti nel liquido per la nutrizione cellulare).


L'energizzazione vitale dell'acqua rappresenta quindi un fattore di concorso insostituibile per il benessere del corpo. Diversi sono i sistemi e i metodi di energizzazione dell'acqua effettuabili direttamente da un operatore terapeutico: la pratica della pranoterapia verso l'acqua da bere effettuata appunto con le mani ''radianti'', l’utilizzo della ''camera orgonica'' di W. Reich in cui un contenitore di acqua potabile viene chiuso per essere ''caricato'' energicamente per un certo periodo, individuabile prima radiestesicamente, ma anche l’impiego di ''circuiti radionici'' come ad esempio un bicchiere d'acqua che viene collocato sopra un induttore radionico (particolare disegno geometrico emittente ''onde di forma'') oppure collocando semplicemente un contenitore di vetro pieno d'acqua all'interno di un disegno che corrisponde ad una determinata forma geometrica, come il decagono valorizzatore, per un periodo di tempo individuato mediante il pendolo o il biosensore.

In ultima analisi anche l’utilizzo di bicchieri e bottiglie particolari perché progettati appositamente secondo l'applicazione volumetrica di rapporti proporzionali armonici nelle loro forme bombate, cioè a ''sezione aurea’ ai quali, sul fondo, è stato applicato il disegno del ''fiore della vita'' emittente ''onde di forma'' armoniche.

La scoperta dell’informazione dell'acqua ha favorito l'omeopatia e i trattamenti a base d'acqua informata sostituendo il metodo allopatico.


Si è scoperto anche che le emozioni e le intenzioni umane influenzano l'acqua, poiché essa ha una capacità intrinseca recettiva verso le frequenze, in grado di registrare le informazioni vibrazionali quindi è manifesta una sua ''memoria'' specifica.

Poiché il corpo umano è composto dal 99% d'acqua, considerandone sia il peso specifico sia la presenza intracellulare, si può intuire facilmente che importanza possa assumere per la salute umana informazione dell’acqua.


Un sistema ''diretto'' per l'acquisizione di informazioni vibrazionali energizzanti dell'acqua, utili soprattutto per la salute e il benessere del corpo, è quello di bere acque informate con frequenze originarie come le ''acque a luce bianca” provenienti dalle fonti di Montichiari, Asbesto, Prima, Lourdes, San Damiano, Medjugorje.


Con questa riflessione possiamo forse comprendere quanto affermato da Nikola Tesla:

''Dal giorno in cui incomincerà a studiare i fenomeni extra fisici -la scienza- in dieci anni compirà maggiori progressi che non in tutti i secoli precedenti della sua storia''.


Concludo questo articolo indicando un approfondimento video relativo ad una lezione sulla fisica dell’acqua del prof. Emilio del Giudice, Primo Ricercatore dell'I.N.F.N di Milano.

Nuove sfide per la medicina integrata

Di Mimma D'Abramo, redazione Water Academy


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