MNI WICONI e i protettori dell'Acqua

L'acqua è la prima medicina per i Nativi americani;“mni wiconi” è il termine con cui i Lakota esprimono che essa è Vita.

Cari lettori e amici, vi proponiamo con questo nuovo articolo, una storia importante: per tutti un esempio di come l’acqua risulti oggi più che mai un elemento focale nella cultura di molte persone e vivo a tal punto da rendere un’iniziativa, spontanea ed indipendente per la tutela del diritto all'acqua, unica nel suo genere in quanto di riferimento per poter orientare le azioni di ciascuno verso un processo evolutivo radicale della coscienza.

Tutti uniti al grido siamo acqua! ...Siamo Idle no more!

Il movimento dei nativi americani in difesa dell’acqua e delle Terre ancestrali in collaborazione con di “IDLE NO MORE” vince contro l’oleodotto Dakota Access Pipeline (DAPL). Il presidente degli USA Barack Obama ne ha infatti fermato la costruzione finché non vengano fatte ulteriori verifiche.

Accade in North Dakota, dove il governo USA voleva imporre la costruzione di un

nuovo oleodotto chiamato Dakota Access Pipeline che sarebbe passato sopra il fiume Missouri nei territori dei Sioux di Standing Rock estendendosi per 1800 chilometri dal Nord Dakota fino all'Illinois. L’impatto ambientale dell’oleodotto sarebbe devastante in quanto andrebbe a contaminare le falde acquifere ed il Missouri stesso: entrambi forniscono acqua alle comunità native presenti nel luogo e che vivono proprio in riva al fiume. L’oleodotto è stato approvato dall’Army Corp of Engineering senza aver consultato le tribù locali, cosa prevista invece dai trattati.

Così i nativi si sono organizzati fin dall'aprile scorso allestendo un campo base operativo il “Red Warrior Camp” proprio dove le gru avevano iniziato i lavori sulle rive del fiume Cannonball e al grido di “We are Water”, hanno iniziato la protesta pacifica autoproclamandosi “protettori dell’acqua”.

La cosa strabiliante è che oltre 60 rappresentanti delle tribù provenienti da tutto il nord America e una delegazione del movimento “Black Lives Matter” - il movimento in difesa degli afroamericani- si sono uniti a questa manifestazione pacifica divenendo un corpus unico unito dall’acqua;

in più altre 150 tribù in tutto il mondo hanno espresso la loro vicinanza. Dopo incessanti proteste, opposizioni giuridiche, manifestazioni, preghiere e canti di pace, i nativi hanno vinto la loro battaglia, almeno per ora, uniti per l’acqua! In un mondo dove tutti sono contro tutti, i nativi stanno mostrando e confermando al mondo intero la via di un cambiamento possibile, percorribile attraverso l’Unità, la Pace e l’Acqua.

Così sosteneva anche il Dr. Masaru Emoto dove nel suo libro “Messaggi dall'acqua e dall'universo” parlava degli “Aikansha-Bito - le persone dell’amore e della gratitudine” cioè la gente dell’acqua e così recitava una delle profezie dei nativi sui guerrieri arcobaleno: “Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza, colore e credo si uniranno per salvare la Terra: Saranno i Guerrieri Arcobaleno”!

…Mni wiconi !

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